Il melograno è una pianta originaria del Nord Africa, ma largamente diffuso da secoli in Europa e in Italia, tanto da essere presente nelle opere di artisti del calibro di Leonardo e Botticelli. La fioritura di color rosso vermiglio si affaccia nelle piante nel mese di luglio e vi resta fino all’inizio dell’autunno, per lasciare spazio ai frutti, che sono pronti da gustare quando presentano una buccia a toni scuri con varie sfumature di marrone.
“Si tratta di una pianta – spiega Fausto Peron – in cui noi crediamo molto per diversi motivi: innanzitutto la buona adattabilità ai nostri terreni, in secondo luogo le qualità estetiche della fioritura, infine la presenza del frutto, gradevole al gusto e ideale per spremute. Mi preme ricordare che la varietà di melograno di cui disponiamo in vivaio presenta frutti molto dolci, a differenza di altre cultivar, la cui caratteristica è l’acidità del frutto stesso. Tutte queste peculiarità ne fanno una pianta particolarmente gradevole per essere messa a dimora in giardino”.
Oltre a ciò è importante sapere che il melograno presenta qualità importanti dal punto di vista nutrizionale: contiene vitamina C (ottima per rinforzare le difese immunitarie) e vitamina K, oltre a sali minerali quali potassio (utile al sistema nervoso e ai muscoli), ferro, calcio, magnesio, fosforo, manganese e zinco. Sono, poi, tanti i benefici che fanno di questa pianta un alleato ideale per la nostra salute: in particolare combatte le malattie cardiovascolari (ictus, arteriosclerosi e ipertensione), è un protettivo naturale per lo stomaco, presenta qualità antidiarroiche e astringenti, grazie al succo combatte emorroidi e nausee, possiede proprietà anticoagulanti, diminuendo il rischio di arteriosclerosi, riducendo il clesterolo LDL (quello cattivo) e aumentando il colesterolo HDL (quello buono).
In più recenti studi hanno individuato nel succo di melagrana un aiuto in termini di prevenzione del tumore al seno: un effetto benefico dovuto all’acido punico e si aggiunge ad un altro già precedentemente noto, quello relativo al trattamento e alla prevenzione dei tumori della pelle”.
“Tutti questi motivi – conclude Fausto Peron – uniti alla possibilità di diversi impieghi in cucina (oltre alle spremute, anche l’accompagnamento di arrosti, cacciagione, tacchino e l’utilizzo in insalate miste) fanno del melograno una scelta molto interessante per il vostro giardino: vi invitiamo a contattarci per poter ammirare i tanti esemplari che abbiamo a disposizione in vivaio”.