Cornus Kousa, un tocco di eleganza al vostro giardino

Una bellissima pianta che può offrire interessanti effetti estetici al vostro giardino è certamente Cornus Kousa, comunemente definita Corniolo Giapponese: si tratta di un piccolo albero che proviene dal Paese del Sol Levante,presente allo stato naturale anche in Corea e Cina. Verso la fine del XIX secolo ha fatto la sua comparsa sul territorio europeo, per le indubbie qualità ornamentali. Presenta una crescita lenta, un fusto eretto e una chioma arrotondata e raggiunge al massimo un’altezza non superiore ai 5 metri.

“Sono tante le caratteristiche di questa pianta – spiega Fausto Peron, titolare dei Vivai Peron Fausto – che la rendono ideale per i giardini del nostro territorio: in primo luogo presenta dimensioni ridotte, che, unite allo sviluppo tutt’altro che veloce, facilitano la sua messa a dimora anche in giardini di piccole dimensioni. In più racchiude in sé una tale bellezza, tanto da integrarsi splendidamente in qualsiasi progetto di arredo verde. Le foglie, semplici, ovali e dalla forma appuntita, sono di colore verde intenso, che in tarda primavera offrono un contrasto alquanto gradevole grazie alla comparsa di brattee bianco/crema di notevoli dimensioni, che all’occhio disattento possono sembrare fiori: in realtà il fiore di colore giallo verdastro si presenta al centro di queste inflorescenze a gruppi di quattro, offrendo all’intera pianta un aspetto maestoso”.

Dal contrasto verde/bianco appena descritto si passa a quello verde/rosso, altrettanto suggestivo, quando maturano i frutti del corniolo: si tratta di bacche globose che ricordano i lamponi di colore rosso acceso, fra l’altro commestibili e molto succose. Cornus Kousa ci riserva l’ultima sorpresa in autunno, quando il fogliame prima di cadere, assume un colore rosso/arancio/violaceo molto sgargiante e quindi in grado di offrire un tocco di allegria alle giornate spesso grigie e piovose del periodo.

“Il corniolo giapponese – continua Fausto Peron – è una pianta rustica, quindi resistente agli agenti esterni: preferisce terreni a ph neutro, ricchi di sostanze nutritive e ben drenati, in quanto teme i ristagni d’acqua. Sul nostro territorio può essere collocato anche in posizioni soleggiate, a differenza del Sud Italia, dove le più alte temperature estive consigliano almeno zone di mezz’ombra. Il periodo ideale per la messa a dimora, come avviene per quasi tutte le piante, è quello autunnale, in modo che l’apparato radicale abbia a disposizione tutto il tempo necessario per adattarsi, prima della nuova germogliazione”.

Per saperne di più, contattare i Vivai Peron Fausto: tel. 0543.769224 – info@vivaiperonfausto.it