Boschi urbani forlivesi: i Vivai Peron Fausto coinvolti nel progetto

Il Comune di Forlì ha reso operativo il progetto di rimboschimento urbano, previsto nel Piano triennale degli investimenti e approvato in Giunta nello scorso mese di novembre. Si tratta della messa a dimora di ben 3.482 nuove piante su una superficie complessiva di ben 62.000 metri quadrati, un’azione di riqualificazione e rigenerazione urbana, finalizzata a migliorare il livello di qualità ambientale della città, nello specifico su aree fino a poco tempo fa incolte. Il progetto prevede oltre alla piantumazione, anche la successiva manutenzione degli spazi che diventeranno boschi urbani.

“Sono 8 le aree del forlivese, oggetto degli interventi – spiega Fausto Peron, titolare dei Vivai Peron Fausto – e di queste ben 4 vengono realizzate da noi: complessivamente in questi giorni abbiamo messo a dimora circa 1.700 piante nei seguenti siti: 255 nel quartiere Romiti (zona via Locchi viale Bologna, area di 5.000 mq), 466 al Quattro (zona via Ossi, via Cavallina, area di 9.000 mq), 444 a Villagrappa (zona via Vespignani in un’area di oltre 9.000 mq) e 548 nella zona industriale di Forlì (angola fra via Golfarelli e via Edison, 11.000 mq).

Le piante prescelte per la messa a dimora sono tutte autoctone: si va dai sorbi agli aceri, ai tigli, fino a esemplari di frassini, querce e pioppi. Il nostro intervento prevede oltre alla piantumazione, anche l’installazione di impianti di irrigazione e la successiva manutenzione delle 4 aree oggetto del rimboschimento. Sono particolarmente soddisfatto di questo incarico, che, compresa la manutenzione avrà una durata triennale, non solo perché rappresenta un’importante commessa, ma anche perché, grazie al nostro lavoro, possiamo recuperare delle aree oggi incolte, creare gradevoli zone boschive e metterle a servizio dell’intera comunità”.

Per quanto concerne l’area dei Romiti (una di quelle curate dai Vivai Peron Fausto), è interessante ricordare che, per interessamento del locale Comitato di Quartiere, l’amministrazione comunale ha definito una variante del POC (Piano Operativo Comunale), destinando a zona verde anche una parte dell’appezzamento, precedentemente previsto come parcheggio auto. Una scelta, quindi, che privilegia la valorizzazione ambientale e il futuro utilizzo degli spazi, specie a vantaggio dei bambini, delle famiglie e delle scuole del quartiere. Sempre in questa area, ad ulteriore testimonianza della buona ricaduta dell’intervento sulla comunità locale, verrà creato un percorso didattico utile alle scuole con piante mellifere per facilitare il richiamo di insetti impollinatori e indicatori della salubrità dell’ambiente: oltre a ciò saranno installate panchine, tavoli, punti luce e create stradine di camminamento.