Arte topiaria: forme geometriche e creative in giardino

Dell’ars topiaria, tecnica di potatura artistica, si hanno notizie già nell’antica Roma, quando le mani di esperti giardinieri, con pazienza e destrezza, modellavano le piante e le siepi sempreverdi nei giardini delle più prestigiose ville romane. Il suo massimo splendore, però, si concretizzò durante il periodo rinascimentale, quando le casate più facoltose, per dimostrare il loro potere e la loro forza, affidavano la cura dei propri giardini ad artisti, spesso anche scultori, che sapevano modellare in maniera tridimensionale le varie specie di piante e, che nello stesso tempo, conoscevano le specie botaniche che meglio si prestavano ad essere trattate con tecniche di potatura plastica e i fattori pedoclimatici più adatti.

Oggi questo tipo di espressione artistica rimane molto utilizzata e, se in passato, era un’esclusiva di veri e propri artisti, oggi anche grazie all’ausilio di strutture metalliche plasmabili, è diffusa e praticata da vivaisti, esperti del verde e giardinieri, tutti accomunati, comunque, da un’adeguata formazione e una spiccata abilità manuale.

“L’ars topiaria – spiega Fausto Peron, titolare dei Vivai Peron Fausto – può essere effettuata su siepi, su piante allevate in terreno e in vaso, su esemplari singoli o su gruppi; le forme possono essere semplici o complesse, geometriche o di fantasia e possono anche assumere le sembianze di animali, oggetti e persino di persone. E’ estremamente importante, per mantenere costante l’effetto estetico delle piante, una potatura e una manutenzione frequente. Le piante in ars topiaria sono particolarmente indicate per dare un tocco di classe a giardini di medio-piccole dimensioni, in cui alberi ad alto fusto faticherebbero a trovare posto. Le piante più idonee alla trasformazione con l’ars topiaria sono quelle sempreverdi a crescita contenuta e che sopportano, senza traumi, i frequenti interventi di potatura necessari a mantenere la forma conferita. Nel dettaglio quelle che consigliamo sono il tasso, il bosso nano e comune, il bosso microphylla (il più duttile in assoluto), il ligustro e anche l’ulivo”.

“Vi invitiamo – conclude Fausto Peron – a visitare il nostro show room all’aria aperta, che si trova a Castrocaro Terme in via Mengozzi 29 (circonvallazione a monte), dove è possibile visionare diversi esemplari di piante, potate seguendo questa tecnica creativa”.