Una rotonda per valorizzare l’ambiente rurale romagnolo

Nei giorni scorsi abbiamo avviato un nuovo lavoro a Forlì nella zona del Foro Boario: si tratta dell’allestimento della rotonda in uscita dalla tangenziale in direzione Sud. Tale commessa ci è stata affidata dal Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Forlì, che hanno curato anche il progetto creativo della rotonda. Ad oggi il lavoro è nella fase iniziale e le opere già realizzate riguardano la sistemazione del terreno e la realizzazione della bordatura della rotonda con ciottoli di fiume.

“Il progetto – spiega Fausto Peron – è decisamente suggestivo, in quanto all’interno della rotonda verrà ricreato un ambiente agricolo tipico delle nostre campagne, quindi in linea con l’attività che svolge il Collegio a supporto degli agrotecnici: sono previsti vialetti rurali, fossi di scolo e spazi con filari di piante che riportano alla mente i campi coltivati del nostro entroterra. Oltre a ciò verranno create piccole aree verdi con arbusti e cespugli, da sempre visibili in forma spontanea negli ambienti rurali. Metteremo a dimora diverse piante, fra cui il Salis viminalix, quello, per intenderci, da cui si ricava il vimini, la cui lavorazione artigianale era molto diffusa fra i mestieri tradizionali dell’entroterra romagnolo. Gli altri arbusti che troveranno spazio nella rotonda sono la Gaura Lindheimeri, l’Heliantus tuberosus, il Miscantus e la Stipa tenuissima: verranno piantati a gruppi, al fine di formare zone cuspugliose, tipiche della campagna romagnola. Completeremo il lavoro, installando anche un impianto di irrigazione a goccia”.

Insomma un progetto particolarmente suggestivo, che riveste una duplice funzione: la prima di carattere estetico, in quanto una rotonda curata contribuisce al decoro della città, la seconda di carattere culturale, in quanto la realizzazione valorizza un ambiente, quello rurale, che fino a pochi decenni fa rappresentava l’ossatura dell’economia locale e che, anche oggi, mantiene un ruolo di rilievo nel tessuto produttivo del nostro territorio.