Potare gli ulivi prima di Pasqua

Il periodo che va dalla fine dell’inverno fino a Pasqua è ideale per la potatura degli ulivi, siano essi esemplari ornamentali che piante produttive. E’ bene assicurarsi che non vi sia il rischio di improvvise gelate notturne, in quanto l’eccessivo freddo è dannoso per la cicatrizzazione delle ferite inferte alla pianta tramite i tagli dei rami.

Oltre ai rami secchi e malati – i primi che vengono tagliati – è importante potare i cosiddetti “succhioni”, che crescono verso l’alto e l’interno della chioma, in quanto sono quelli che tolgono sole, aria e nutrimento agli altri senza contribuire minimamente al processo produttivo, che avviene quasi sempre sulle ramificazioni più esterne.

Si parla normalmente di tre tipi di potatura: il ringiovanimento, con l’eliminazione di rami vecchi o malati al fine di rinsaldare la pianta e migliorarne la forma e l’esposizione al sole, ci sono, poi, tipologie di potatura più legate agli aspetti produttivi. Quella di formazione per favorire un’impostazione finalizzata allo sviluppo dei frutti e quella di produzione per garantire una buona produttività tramite l’equilibrio fra vegetazione e fruttificazione.

E’ fondamentale effettuare la potatura degli ulivi prima delle ripresa vegetativa, che, per questo tipo di piante, è leggermente ritardata rispetto ad altri alberi e arbusti: anzi, molto spesso è opportuno trattare gli ulivi con verderame, al fine di offrire una protezione e una cura da malattie, ma anche per evitare germinazioni precoci, a seguito dei primi caldi, che sarebbero messe in crisi da possibili gelate primaverili.

E’ opportuno che la potatura degli ulivi non venga realizzata in maniera improvvisata, ma da tecnici esperti, in quanto dalla qualità di questa pratica dipenderà molto lo sviluppo della pianta, i nuovi germogli e in generale la vigoria dell’esemplare. A livello estetico la potatura è molto importante in quanto l’ulivo è un albero che tende a crescere in modo non uniforme, con una chioma leggermente disordinata ed orientata verso il basso: questa irregolarità di sviluppo, poi, limita l’accesso della luce ai rami interni e non consente la fruttificazione ottimale. Tutto ciò, quindi, ribadisce l’importanza di una potatura di qualità per avere ulivi che presentino buone caratteristiche estetiche e un benessere complessivo.